Il Gran Paradiso Film Festival è stato ospite, da mercoledì a domenica, del 28° Festival International Nature Namur, uno dei più importanti festival di cinema naturalistico al mondo.
Luisa Vuillermoz – direttore artistico del Gran Paradiso Film Festival – è stata chiamata a fare parte della giuria tecnica del prestigioso festival belga – presieduta da Oliver Goetzl, uno dei più noti registi di film wildlife, e composta da Anne Laudisoit (Senior scientist- National Geographic Explorer), Bruno Hilgers (responsabile della programmazione e co-direttore del Centre Culturel des Roches de Rochefort) e Daniel Auclair (Chief Scientific Officer and Senior Vice President of Research at the Multiple Myeloma Research Foundation) – ed ha contribuito, dopo tre giorni di inteso lavoro di visione e di discussione a scegliere il vincitore del Grand Prix – premio principale della manifestazione – e i numerosi premi assegnati nella serata di gala di sabato 22 ottobre.
Nella serata degli Awards – presentata da Tanguy Dumortier, notissimo presentatore televisivo belga e conduttore del programma “Jardin extraordinaire – uno spazio particolare è stato dedicato al Gran Paradiso Film Festival che ha presentato alla sala gremita di più di 500 persone nel cuore della cittadina belga, la sua lunga storia e quella del Parco Nazionale Gran Paradiso che ne fa da cornice e i punti chiave della 25ma edizione appena conclusasi.
La settimana a Namur è stata anche l’occasione per consolidare il legame di collaborazione che lega il GPFF al FINN, fondato da Philippe Taminiaux, imprenditore belga che ha ideato il festival e ne garantisce lo sviluppo.
Nel 2022, il concorso cinematografico professionale ha ricevuto 1815 film provenienti da 117 Paesi diversi. Per questa 28a edizione, la selezione ufficiale comprendeva 35 film che il pubblico ha potuto scoprire durante i 10 giorni del Festival nelle magnifiche sale del cinema Delta nel cuore di Namur.
Il Direttore artistico del Gran Paradiso Film Festival, Luisa Vuillermoz, ha commentato: “Una grande occasione di arricchimento e confronto internazionale e per approfondire la conoscenza di registi professionisti operanti nel mondo della conservazione della natura, scambiare idee su progetti futuri e promuovere la Valle d’Aosta presso un pubblico attento e consapevole che ha dimostrato molto interesse per le nostre Valli e il nostro Parco.”