La 26ma edizione del Gran Paradiso Film Festival – in arrivo dal 24 luglio al 17 agosto nel Parco Nazionale Gran Paradiso – si preannuncia ricca di contenuti, articolati in un programma eclettico e ancora più esteso nel tempo, che quest’anno può vantare prime visioni nazionali, ospiti di grande rilievo e che si arricchisce di una colonna sonora originale.
Il festival cinematografico più longevo della regione si aprirà come da tradizione a Cogne, cuore pulsante della manifestazione e a Rhêmes-Notre-Dame, per poi spostarsi negli altri comuni valdostani del Parco. Dopo la prima settimana, infatti, proseguirà il 2 agosto a Valsavarenche e l’1 e il 9 agosto a Rhêmes-Saint-Georges, per poi scendere sul fondovalle con la “Trilogia dei Castelli”, che quest’anno conta più date: il 7, l’8 e il 9 agosto al Castello di Introd, l’11 agosto per la prima volta sulla becca di Châtel-Argent a Villeneuve, e il 13 agosto al Castello di Aymavilles. A chiudere l’edizione un evento speciale a Rhêmes-Notre-Dame il 17 agosto.
Come ogni anno, i veri protagonisti del Festival saranno i film animalier, scelti tra oltre 164 opere iscritte al Concorso Internazionale e a CortoNatura da 39 paesi diversi, fra cui 12 prime visioni nazionali e un totale di 58 proiezioni, in contemporanea in 3 sale in 2 valli – a Cogne e a Rhêmes-Notre-Dame – oltre che online, per un totale di 22 giornate di Festival.
Anche quest’anno, le proiezioni dei film del Concorso Internazionale, di CortoNatura, GPFF Online e GPFF Off sono affiancate dalle sezioni De Rerum Natura e Aria di Festival e dalla nuova sezione Parole di Natura che proporrà brevi spazi di riflessione dedicati alla presentazione di libri. Il fil rouge che unirà tutti gli appuntamenti del Festival sarà il tema, “L’arte dell’equilibrio”.
Il De Rerum Natura propone un ciclo di incontri di ampio respiro culturale concepiti come momenti di discussione che coinvolgono personalità appartenenti a diversi campi del sapere e ospiterà gli interventi dell’astronauta Roberto Vittori, del filosofo Maurizio Ferraris, del tecnologo Guido Saracco, dello zoologo Luigi Boitani, dei registi Martin Dohrn e Oliver Goetzl, del presidente Luciano Violante, del manager Giuseppe Argirò, del parroco Paolo Papone, dell’alpinista Hervé Barmasse e molti altri.
Novità assoluta dell’edizione 2023 sarà inoltre la musica: il Festival infatti può finalmente vantare una colonna sonora originale, realizzata ad hoc firmata dalla compositrice Olivia Ahltorp (Aevy Lore), che accompagnerà anche le edizioni a venire.
Protagonisti della cerimonia di apertura, insieme alla musicista svedese, saranno i giovani alpinisti della prima edizione dell’iniziativa Giroparchi Adventure Trail.
“Oggi il Gran Paradiso Film Festival si presenta come un vero “generatore” di valore ambientale, che per la nostra regione è qualità principe, da rispettare e da tutelare, ma anche da promuovere e da valorizzare. Anche attraverso il cinema.
Contenitore culturale di rilievo internazionale, il festival è anche momento di collaborazione e di confronto delle comunità e dei protagonisti istituzionali e sociali che vivono nelle valli del Parco e che riescono così a mettere a valore il proprio patrimonio. Natura, storia, cultura e bellezza.” – ha dichiarato il Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Renzo Testolin.
“Il Festival, attraverso un format consolidato e grazie al contributo di personalità di alto profilo, si fa promotore della nostra montagna, quella montagna vera ed autentica che si rivolge a coloro che scelgono di trascorrere i momenti di riposo e di vacanza consapevoli delle qualità che caratterizzano il nostro territorio” – ha commentato l’ Assessore ai beni culturali, turismo, sport e commercio, Giulio Grosjacques – “La 26ma edizione del Festival sarà la conferma della forte motivazione a voler far emergere, attraverso il cinema naturalistico, i messaggi di attenzione e cura per l’ambiente che sono i principi fondanti di uno sviluppo sostenibile. I maestosi scenari che caratterizzano i nostri luoghi continuano ad offrire stupore e bellezza ai visitatori ed ai turisti in cerca di emozioni e la mission di eventi come Il Gran Paradiso Film Festival è quella di essere portatori di questo messaggio”.
L’ Assessore alle opere pubbliche, territorio e ambiente, Davide Sapinet ha poi rivolto il suo augurio al Festival: “Il Festival ha saputo in questi anni avvicinarci alle tematiche ambientali con uno sguardo nuovo ed a volte diretto. A tratti ci ha messo di fronte, seppur con la bellezza delle sue opere, ad un cambiamento climatico ed ambientale che è sempre più evidente nelle sue manifestazioni. Ma al tempo stesso ci ha trasmesso degli scorci di natura, di paesaggi e di persone che ci fanno capire quanto queste tematiche devono stare al centro del nostro operare. Passati i 25 anni, l’augurio al Festival, ormai diventato grande, è di continuare a stupirci e ad interrogarci, regalandoci immagini d’eccezione in un contesto, i luoghi del Parco nazionale del Gran Paradiso, che ben rappresenta la suggestiva bellezza della nostra Regione ed al tempo stesso la fragilità dei nostri territori.”
Presidente di Fondation Gran Paradis Corrado Jordan ha sottolineato come “La Natura, l’ambiente e la sostenibilità sono tre argomenti strettamente correlati in quanto fanno parte di un unico grande ecosistema chiamato vita. Un ecosistema che si basa sull’ arte dell’equilibrio e che va assolutamente protetto, del quale dobbiamo prenderci molta cura in quanto da esso dipende la nostra sopravvivenza. Il ruolo di Fondation Grand Paradis, grazie all’indispensabile sinergia con il Parco Nazionale del Gran Paradiso e con i Comuni ad esso appartenenti è quello di contribuire attraverso attività di sensibilizzazione affinché turisti e residenti, giovani e meno giovani, abbiano sempre più la consapevolezza di partecipare attivamente alla salvaguardia di quel patrimonio di biodiversità che abbiamo il dovere di preservare per le generazioni future. Crediamo che il Gran Paradiso film festival sia un evento culturale che si inserisce a pieno titolo tra le azioni che possono aiutare ad affrontare le sfide che ci attendono come la necessaria transizione ecologica e la lotta alla crisi climatica, che devono vederci tutti protagonisti attivi anche nella nostra piccola regione.Il rischio più grande delle conseguenze dei cambiamenti ambientali è quello di rimanere indifferenti e immobili e non possiamo permettercelo.”
“Per Aristotele, l’equilibrio e la libertà di scegliere sono il segreto della felicità. Il Gran Paradiso Film Festival ha deciso quest’anno di indagare l’equilibrio e di declinarlo in modi diversi” – ha dichiarato il Direttore artistico del Gran Paradiso Film Festival Luisa Vuillermoz – “Il valore del Festival è la coerenza degli elementi, del messaggio che ognuno può trarre dalle riflessioni sul tema proposto, grazie ad immagini, parole ed emozioni. Ogni evento del festival è creato ad hoc e il pubblico non è mai solo spettatore ma contribuisce alle scelte e alla riflessione collettiva che ne scaturisce.”
Tutti gli eventi del Gran Paradiso Film Festival sono gratuiti e aperti a tutti su prenotazione, tramite i siti www.26.gpff.it e www.grand-paradis.it e i canali social ufficiali della manifestazione e di Fondation Grand Paradis.
Il programma completo, il form per prenotarsi agli eventi o iscriversi alla giuria del pubblico e ogni dettaglio e aggiornamento saranno disponibili sul sito www.26.gpff.it e sull’app Visit Gran Paradiso.